Negli ultimi anni, la rivoluzione digitale ha trasformato radicalmente il mondo del lavoro. I nostri figli continuano a sognare di fare gli astronauti, ma pensano anche di diventare data scientist, sviluppatori di intelligenze artificiali o esperti di realtà virtuale. E noi genitori? Spesso parliamo lingue professionali diverse, per cui cerchiamo di orientarci in questo nuovo mondo, ma fatichiamo a comprendere appieno la sua complessità. Ecco allora una mappa per navigare insieme ai bambini tra i lavori di domani.
Non solo influencer. Le professioni digitali emergenti
I bambini di oggi crescono in un ambiente in cui la tecnologia è onnipresente. Conoscere le nuove professioni aperte dal digitale è quindi il primo passo per dialogare efficacemente con i nostri figli. Ecco alcuni esempi delle professioni emergenti nel mondo digitale.
- Data Scientist: non è un “mago dei numeri”. Chi si occupa di data science lavora analizzando grandi quantità di dati per ricavarne informazioni utili. Il data scientist aiuta le aziende a prendere decisioni basate sui dati, creando modelli che prevedono tendenze o identificano pattern nascosti. È come un detective che usa i dati come fossero impronte digitali.
- Virtual Collaboration Expert: in un mondo in cui il lavoro a distanza è sempre più diffuso, questa figura si occupa di facilitare la collaborazione tra persone geograficamente distanti, progettando spazi virtuali e implementando strumenti digitali che favoriscono il lavoro di squadra anche senza la presenza fisica.
- Online Retail Specialist: non si occupa solo di “vendere cose su internet”, ma unisce competenze di marketing digitale, UX (User Experience, cioè esperienza utente) e analisi dei dati per creare esperienze d’acquisto online coinvolgenti e personalizzate.
- Machine Learning Engineer: è un professionista dell’IA e crea sistemi che permettono ai computer di “imparare” dai dati senza essere esplicitamente programmati. Un po’ come insegnare a un computer a riconoscere un gatto senza spiegargli esattamente cos’è un gatto, ma mostrandogli migliaia di foto di felini.
Quali competenze servono veramente?
Contrariamente a quanto si possa pensare, le professioni digitali non richiedono solo competenze tecniche, ma un mix equilibrato di hard skills e soft skills, cioè di competenze tecniche specifiche e qualità personali e interpersonali che sono altrettanto importanti. Per esempio, pensiero critico e problem solving, sono fondamentali per analizzare situazioni complesse e trovare soluzioni creative. Anche le competenze comunicative sono rilevanti. Anche nel mondo tech, infatti, saper comunicare efficacemente idee e risultati resta essenziale, per cui un bravo professionista digitale deve saper “tradurre” concetti tecnici in linguaggio comprensibile.
Un’altra delle capacità essenziali è la collaborazione, dato che quasi tutti i progetti digitali sono realizzati in team. La capacità di lavorare con gli altri è quindi imprescindibile. Infine, in un settore in costante evoluzione, la voglia di imparare costantemente è più importante di una qualunque, specifica competenza tecnica.
Sfatiamo alcuni miti comuni
“Per lavorare nel digitale bisogna essere geni della matematica”. Falso! Mentre alcune posizioni richiedono competenze matematiche avanzate, molte altre valorizzano creatività, design thinking o capacità organizzative. “Passerà tutto il giorno davanti a uno schermo”. Non necessariamente. Molte professioni digitali prevedono lavoro di squadra, incontri, ricerche sul campo e momenti di brainstorming lontano dagli schermi. “Sono carriere instabili”. Al contrario, la domanda di professionisti digitali è in costante crescita e queste competenze sono sempre più richieste in ogni settore, non solo nelle aziende tech.
Come dialogare con i nostri figli sulle passioni digitali
Come per qualunque altra passione, per avvicinarsi al mondo dei nostri figli serve costruire un dialogo, seguendo alcuni consigli di base:
- Mostrate interesse autentico: anche se non capite tutto, chiedete ai vostri figli di spiegarvi cosa stanno facendo o cosa li appassiona del mondo digitale.
- Esplorate insieme: partecipate a laboratori di coding per famiglie, visitate musei della scienza e tecnologia, giocate insieme a videogiochi educativi.
- Bilanciate: incoraggiate sia le competenze tecniche che quelle umane e creative. Il professionista digitale completo sa usare entrambi gli emisferi cerebrali!
- Date l’esempio: mostrate una relazione sana con la tecnologia, usandola come strumento creativo.
Da potenziale conflitto a terreno di crescita
La tecnologia può diventare un terreno d’incontro anziché di scontro, dal momento che i nostri figli possono insegnarci molto sul mondo digitale, mentre noi possiamo offrire loro l’esperienza per navigarlo con consapevolezza. Ricordiamoci che stiamo crescendo futuri cittadini di un mondo sempre più complesso in cui le competenze digitali non sono solo strumenti professionali, ma capacità che permetteranno loro di partecipare attivamente alla società di domani. Accompagniamoli quindi in questo viaggio con curiosità e apertura. Potremmo scoprire che il futuro che stanno immaginando è più luminoso e ricco di possibilità di quanto potessimo prevedere.