Ragazzi e schermi

7 Luglio 2021

Tempo di lettura: 4 min.

L’estate per chi ha dei ragazzi a casa da scuola non impegnati in campi estivi o lunghi soggiorni al mare può diventare difficile da gestire, soprattutto nel coinvolgerli in attività che non richiedano sempre il cellulare o i videogiochi. Vi racconto le strategie che ho utilizzato in passato.

Un tempo le vacanze estive erano fatte di sole, nuotate e repliche di vecchie serie in TV. Ora i nostri figli passano la maggior parte del loro tempo libero chattando online, giocando ai videogiochi e guardando video. È diminuito il rischio di scottature, ma probabilmente non è il modo in cui vorremmo che usassero il loro tempo libero. Il mio approccio nel corso degli anni è cambiato: basta limiti rigidi e frustrazione, la tecnologia non è sempre il nemico dei nostri ragazzi. Il nemico è la motivazione per cui si sta troppo sulla tecnologia. Potrebbe essere la noia, l’isolamento sociale o una generale mancanza di altre opzioni. 

Ed è su questo che ho cominciato a investire: creare e gestire alternative. Lo schermo non è sempre la prima opzione per soddisfare questi bisogni, ma se non stiamo attenti può diventare l’opzione predefinita. A volte gli schermi sono solo ciò a cui i bambini si rivolgono quando non c’è altro da fare. 

Ecco alcune idee per controllare il tempo trascorso sullo schermo da tuo figlio durante le vacanze scolastiche.

Scegliere un luogo di villeggiatura in mezzo alla natura


I miei figli hanno sempre amato trascorrere le vacanze in campeggio per lanciarsi in mille avventure. Quando si è tutti insieme in un nuovo ambiente, si creano modi per riempire il tempo. Giocare a carte, cucinare insieme e litigare mentre si cerca di montare una tenda, sarà comunque divertente. O fare amicizia con i vicini di piazzola.

Le vacanze con i ragazzi sono il luogo in cui si creano ricordi fantastici per tutta la vita. Forse tuo figlio inizierà immediatamente a cercare un posto dove caricare il suo dispositivo, ma almeno sarà in un’avventura. Potrebbero incontrare nuovi amici nella stessa ricerca o arrampicarsi su un albero per avere una migliore ricezione. Potrebbero volerci un paio di giorni, ma alla fine potrebbe anche piacergli.

Avere momenti a casa con i ragazzi senza schermo


Anche a casa si possono trovare delle alternative al riempire i tempi di noia o all’esigenza di stare in contatto con gli amici chattando sdraiati sul divano. Così si può provare a scegliere un momento della giornata in cui tutta la famiglia è libera dallo schermo. Una sorta di happy hour, un momento prima di cena o dopo cena in cui ci si siede e si condividono chiacchiere, giochi di società, ci si racconta la cosa più bizzarra successa durante la giornata. Di solito all’inizio i figli partecipano svogliatamente ma poi si divertono.

I bambini amano sentirsi inclusi e connessi al mondo dei grandi. Un’altra occasione per non farli sprofondare nella noia è quella di approfittare dell’estate per rinforzare la loro indipendenza, visto che hanno più tempo a disposizione. Coinvolgerli di più nelle faccende domestiche, imparare a cucinare partendo dal fare la spesa assieme. L’estate e le vacanze è il momento ideale per alzare l’asticella delle loro responsabilità all’interno della famiglia e verso loro stessi.

Creare nuovi giochi


Pensate a quanto ha avuto successo un gioco come Pokémon Go. Il suo intento era chiaro: portare i ragazzi fuori casa e farli muovere utilizzando un loro interesse assorbente. Prendiamo spunto da uno di questi videogame da giocare all’aria aperta e creiamone uno noi.
Una caccia al tesoro, per esempio, che li porti fuori casa. Penseranno di avere del tempo legittimato per utilizzare il loro telefono, ma in realtà li state mandando verso un intrattenimento che vi ricorderà le vostre missioni d’infanzia.

Scrivete una lista di cose che volete che trovino, e per dimostrare che le hanno trovate, dovranno fotografarle. Mandateli tanto lontano fuori casa quanto vi sentite sicuri. La lista potrebbe includere una macchina con una targa straniera, un gatto rosso, un pallone da calcio sul tetto di un garage o un selfie con un vicino. 

Patti chiari, estate lunga


Tema dolente: compiti per le vacanze assegnati dalla scuola. Qui è doveroso organizzarsi per tempo per non ritrovarsi a settembre con l’affanno. Meglio mettere per iscritto quale secondo noi è il minimo che devono fare prima di potersi mettere a vedere video su YouTube o storie su TikTok. Ogni famiglia ha i propri ritmi e le proprie abitudini. Sedetevi con i vostri figli e fate un piano settimanale che comprende attività come compiti, viaggi e altri eventi. Anche questa è un’occasione per rinforzare la loro autonomia e la gestione del tempo.

Favorire i momenti di incontro con gli amici


Come dicevo qualche riga sopra, il mio approccio negli anni è cambiato. Ho cercato di non irrigidirmi ogni volta che vedevo i miei figli annoiati con uno schermo in mano, e di focalizzarmi meno sulle restrizioni alla tecnologia. Soprattutto d’estate abbiamo bisogno tutti di rallentare, vivere con leggerezza favorendo nuove esperienze per i nostri figli. I bambini hanno ancora bisogno di correre dei rischi, giocare e uscire con gli amici, solo che ora fanno la maggior parte di queste cose online. Ma si può incoraggiarli a farlo offline dando loro più libertà.

Non dobbiamo limitarci a dire loro che non possono passare tutto il giorno al computer, apriamo conversazioni su come ci si potrebbe organizzare per poter incontrare gli amici, anche in posti o orari un po’ fuori dalle solite abitudini.

Buona estate a tutti!

 

Vuoi scoprire altri consigli utili?

Leggi il Decalogo NeoConnessi

Consigli e Risorse

Vivere e comunicare in Rete

Vivere e comunicare in Rete

Nelle interazioni in Rete, tutti, bambini e adulti, rischiamo di perdere di vista l’umanità di chi si trova al di ...
Fiducia e controllo

Fiducia e controllo

Sfruttare al meglio le risorse della rete è importante, ma occorre conoscerne anche i rischi. Ormai Internet e device permettono ...
Pericoli della Rete

Pericoli della Rete

I minori che usano di più Internet sono più esposti al rischio di vivere esperienze negative, ma questo non si ...